Dovevano essere due giornate di vento, almeno secondo le previsioni di meteocentrale, con venti moderati da SW. Purtroppo il primo giorno non c'è stato quasi completamente il vento, mentre il secondo siamo riusciti ad alzare, non tutti in verità, le vele e girare un poco nel primo pomeriggio con un vento molto leggero da W.
Però grande compagnia, con la sorpresa di Johann Civel e Hugues Beaume che si sono aggregati!
Saliamo con calma, portando anche parte del bagaglio al rifugio Guide del Cervino in cui dormiremo la sera. Sopra la compagnia si divide, chi decide di stare con Civel alla Gobba di Rollin, chi come me con Walse e Giuseppe opta per provare il Plateau.
Un bel "buco" sulla strada verso il colle ci ricorda di fare sempre attenzione e non camminare disinvoltamente sul ghiacciaio
Il vento sarà pochissimo per tutta la giornata. Si riesce ad alzare un poco la vela negli spazi bassi della gobba di Rollin.
Civel e Hugues fanno un completo servizio fotografico con le loro nuove Ozone Frenzy 11 e Summit 12
Visto il poco vento, decido di salire pellando sul Breithorn occidentale (4165 mt). Ottima scelta vista la bella sciata di ritorno su neve trasformata. In alto il panorama permette di vedere la grandezza del plateau (ma non solo)
Intanto qualcuno riesce spesso ad alzare la vela sulla Gobba di Rollin.
A fine pomeriggio ci rassegnamo a scendere al rifugio presso il plateau Rosa.
Ottima compagnia. E' comunque uno spot difficile, molti hanno mal di testa, qualcuno la mattina dopo dovrà scendere per un principio di mal di montagna. Splendido tramonto
La notte sventola la bandiera per il vento
Il giorno successivo ci aggreghiamo nuovamente a Johann e hugues, salendo insieme verso il colle Breithorn
Le vele si alzano appena, ma qualcosa si comincia a fare. Civel con il nuovo Summit 2015
Un attimo mi trovo a girare solo con Civel (Mastax qui scherza)
Il vento cala ancora, Giuseppe e PaoloP decidono di salire sci e pelli sul Breithorn Occidentale. Io Walse Mastax Robbe e Cristiano salutiamo Johann e Hugues (presto di ritorno a casa)
e saliamo nella parte più alta del Colle Breithorn (arrivo più alto degli skilift), a quota 3950, sperando nell'arrivo di un vento nella posizione piiù esposta di tutta l'area. Da qui il panorama sul versante sud del MonteRosa è tutto da ammirare
Tanti spazi anche dietro la Gobba di Rollin, esposizione sud (chiaramente con tanta attenzione per i crepacci nascosti però)
Finalmente arriva un poco di vento da ovest, peraltro sempre molto leggero. Anche Giuseppe e Paolofish di ritorno dalla salita al Breithorn riescono a raggiungerci con la vela attraversando tutto il plateau. Riusciamo così a girare nella parte più alta della Gobba di Rollin, vicino all'arrivo dello skilift del Matterhorn.
Verso pomeriggio decidiamo di chiudere, non prima di arrivare alla Gobba di Rollin bassa ed ammirare ancora una volta i tanti spazi in cui poter girare
Una parte della compagnia è qui
C'è tempo per prendere tranquillamente la funivia al Plateau Rosa e scendere.
Per me sono state due giornate indimenticabili, in un ambiente maestoso e anche selettivo per l'alta quota, con il piacere di ritrovare e conoscere amici skitealpers (io Walse Gius80 Mastax Gianvi Patrik Paolofish Lantonio Umberto Viperetta Robbe Matteo Cristiano Civel e Boume), e con l'onore di incontrare Johann con l'amico Hugues (peccato non ci siano state le condizioni di vento per vederli volare). Si è potuto esplorare e conoscere meglio gli spazi, e la salita al Breithorn occidentale nonchè le salite e discese in snowkite in cima alla Gobba di Rollin sono state appaganti. Spot enorme, pericoloso e impegnativo se sottovalutato, ma con infiniti potenziali.
Altre bellissime fotografie di Mastax qui: https://www.facebook.com/media/set/?set=a.589718884488339.1073741865.349247598535470&type=1